
Como città della luce
Como città della luce, così definita per il suo legame con Alessandro Volta. Volta, uno dei più grandi scienziati italiani, nacque proprio a Como nel 1745. È celebre per aver inventato la pila elettrica, il primo generatore di corrente continua. Questa scoperta rivoluzionaria ha aperto la strada allo sviluppo dell’elettricità come la conosciamo oggi.
Questa connessione con Volta ha reso la luce parte integrante dell’identità culturale della città. La luce, qui, è intesa sia come fenomeno elettrico sia come simbolo di innovazione e conoscenza.
I luoghi dedicati ad Alessandro Volta
A Como si trovano numerosi monumenti e luoghi dedicati a Volta. Tra i più importanti spicca il Tempio Voltiano. Questo museo conserva strumenti scientifici, documenti e cimeli legati alle sue ricerche. È una meta imperdibile per chi visita Como e vuole scoprire la storia della scienza.
Il Faro Voltiano a San Maurizio, Brunate, fu costruito nel 1927 su progetto dell’ingegnere Gabriele Giussani. A pianta ottagonale, è una torre di 29 metri di altezza che domina tutta la vallata sottostante. Ha al suo interno una scala a chiocciola di 143 gradini che permette di raggiungere due balconate circolari: la prima poco sopra il portone d’ingresso, la seconda all’esterno della lanterna; da questi punti è possibile vedere panorami che spaziano sull’arco occidentale della catena alpina, fino al Monte Rosa. Il faro, a partire dal tramonto e fino all’alba, emette alternativamente luce verde, bianca e rossa.
Un’altra opera significativa è “The Life Electric”. Questa scultura contemporanea è stata realizzata dal celebre architetto Daniel Libeskind. È un omaggio alle scoperte voltiane e rappresenta un simbolo moderno della città.
Daniel Libeskind e il suo stile architettonico
Daniel Libeskind è un architetto di fama internazionale. Nato in Polonia nel 1946 e naturalizzato statunitense, è noto per il suo stile audace e visionario. Le sue opere sono caratterizzate da linee spezzate, forme geometriche innovative e un forte impatto emotivo.
Tra i suoi lavori più celebri ricordiamo:
- Il Museo Ebraico di Berlino
- Il Masterplan per la ricostruzione del World Trade Center a New York
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Il Museo imperiale della guerra a Manchester
La capacità di Libeskind di coniugare architettura e narrazione simbolica lo ha reso una delle figure più influenti del panorama contemporaneo.
The Life Electric: un’icona moderna
Como città della luce: “The Life Electric” è stata inaugurata nel 2015. Si trova al termine della diga foranea Piero Caldirola, nel primo bacino del Lago di Como. È facilmente accessibile dal lungolago Mafalda di Savoia.
La scultura è alta circa 13,75 metri. Rappresenta due sinusoidi contrapposte, simbolo della tensione elettrica tra i poli di una batteria. È un chiaro omaggio alle scoperte di Alessandro Volta.
Realizzata in acciaio inossidabile, la struttura si integra perfettamente con il paesaggio circostante. Di giorno riflette il cielo, l’acqua e le montagne. Di notte, grazie a un sofisticato sistema di illuminazione a LED, diventa un punto focale di luce. I giochi di riflessi amplificano la bellezza del lago, creando uno spettacolo suggestivo.
“Life Electric si ispira alla tensione elettrica tra due poli di una batteria, il grande dono di Volta all’umanità. La forma dell’installazione trova cardine nella mia costante ricerca sulla rappresentazione architettonica dell’energia. L’opera congiunge gli elementi: luce, vento e acqua.
Un’installazione, una prospettiva fisica e ideale sul ventunesimo secolo”. Daniel Libeskind
Un’esperienza unica tra arte, scienza e natura
Attraverso questi eventi e installazioni artistiche, Como si conferma come “città della luce”. Celebra il patrimonio scientifico legato ad Alessandro Volta e la straordinaria bellezza del suo paesaggio. È una destinazione imperdibile per chi ama l’arte, la scienza e la natura.