FAQs

FAQs è l’abbreviazione di Frequently Asked Questions. Con questa sigla viene indicato l’insieme di domande e relative risposte che gli utenti rivolgono con maggior frequenza a un sito Web o a una rivista specializzata su un determinato argomento.
Con questo elenco di domande (FAQs) speriamo di poter soddisfare le richieste di ciascun cliente. Qualora non trovassi risposta ai tuoi dubbi, o vorresti ulteriormente approfondire qualche tematica fiscale ci puoi contattare direttamente via email o per telefono. Saremo ben lieti di aiutarti.

Le nostre FAQs vengono aggiornate secondo le ultime novità fiscali ritenute interessanti per il settore immobiliare.

Come acquistare una casa in Italia

Se vuoi sapere qualche informazione, in particolare dal punto di vista fiscale, ti consiglio di leggere il nostro articolo Come acquistare una casa dove potrai trovare utili informazioni. Se non sono sufficienti, ci puoi contattare via email a laura@tettamantire.com o chiamare il n. 0039 3477099843. Saremo ben lieti di soddisfare ogni tuo dubbio.

Permuta immobiliare

Se desideri permutare il tuo appartamento in città con un altro, nell’articolo dedicato Permuta immobiliare: una compravendita alternativa potrai trovare consigli e chiarimenti su questo strumento attualmente non molto usato ma che potrebbe agevolare la vendita di casa tua.Toggle content goes here, click edit button to change this text.

Quali sono i passi per richiedere un mutuo?

Quali sono i passi per richiedere un mutuo? Di seguito cercheremo di rispondere alle più comuni domande. In particolare: di quali documenti ho bisogno? Quanto mi costa richiedere un mutuo? …..

La donazione di immobili: aspetti civili e fiscali

La donazione di immobili: aspetti civili e fiscali. Sempre più spesso ci si trova di fronte all’acquisto/vendita di una casa donata. Cosa comporta? In questo articolo cercheremo di chiarire quali sono gli aspetti giuridici e fiscali della donazione.

Contratto preliminare di compravendita o compromesso cos’è?

A volte firmiamo un contratto di compravendita senza nemmeno sapere quali sono gli effetti legali. Approfondisci con la lettura del nostro articolo e se non è sufficiente a chiarirti tutti i tuoi dubbi contattaci.

Deposito prezzo: cos'è?

Il deposito prezzo compravendita una nuova possibilità prevista dal legislatore, da sempre preoccupato alla tutela chi compera una casa. Per saperne di più leggi il nostro articolo.

Avrei bisogno di una valutazione del mio immobile. È gratuita?

La nostra agenzia offre la possibilità di valutare un immobile gratuitamente, a patto che venga conferito loro un incarico di vendita. Nel caso si voglia semplicemente sapere quanto vale il proprio immobile il costo della stima varia in base al valore finale ed alla sua complessità.

Se vuoi sapere quali sono gli altri servizi offerti della nostra agenzia, clicca qui.

La provvigione: a quanto ammonta e chi la deve pagare

Esistono degli usi della Camera Commercio di Como che stabiliscono quali sono le provvigioni che di solito vengono chieste sia nel caso di compravendita che di locazione. La percentuale dipende dal valore dell’immobile, dalla difficoltà di vendita, dall’impegno pubblicitario richiesto.
Le provvigioni vengono stabilite e confermate solo nel momento di chiusura della trattativa. Secondo l’art. 1754 del Codice Civile, mediatore è colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza. L’articolo 1755 indica che il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti (2950), se l’affare è concluso per effetto del suo intervento. La misura della provvigione e la proporzione in cui questa deve gravare su ciascuna delle parti, in mancanza di patto, di tariffe professionali o di usi, sono determinate dal giudice secondo equità.

Cos'è la certificazione energetica (Ape)?

L’attestato di certificazione energetica è un documento, obbligatorio per legge in caso di compravendita, e di pubblicizzazione di un immobile. In pratica è l’”etichetta”  di ogni singolo appartamento  di cui riporta caratteristiche costruttive e comportamento termico.
Serve a definire quanto consuma l’immobile in termini energetici.
Si esprime attraverso un indice numerico in Kw/mq. ed una lettera dalla A (minore consumo) alla  G  (maggiore consumo).

Se intendo comperare un immobile con le agevolazioni prima casa quali vincoli ci sono?

L’acquirente, o gli acquirenti, devono dichiarare nell’atto di compravendita:
– di non essere titolare esclusivo (proprietario al 100%) o in comunione con il coniuge (la comproprietà con un soggetto diverso dal coniuge non è ostativa) di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di un’altra casa nel territorio del Comune dove sorge l’immobile oggetto dell’acquisto agevolato;
– di non essere titolare, neppure per quote o in comunione legale con il coniuge, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà o nuda proprietà, usufrutto, uso e abitazione su altra casa di abitazione acquistata, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni fiscali prima casa.
– di impegnarsi a stabilire la residenza, entro 18 mesi dall’acquisto, nel territorio del Comune dove è situato l’immobile da acquistare, qualora già non vi risieda.

Cosa succede se rivendo una casa acquistata con le agevolazioni "Prima Casa" prima dei 5 anni?

Nel caso specifico, chi vende una prima casa entro 5 anni dall’acquisto – e non acquista entro 12 mesi un nuovo immobile da destinare ad abitazione principale – perde il diritto agli sconti di cui ha usufruito al momento di stipulare il rogito. Nel dettaglio, se si vende una casa acquistata con il bonus prima casa prima di 5 anni e non se ne compra un’altra con gli stessi requisiti prima casa, si perdono le agevolazioni e si dovranno versare le imposte non versate all’epoca del primo rogito, gli interessi e una sanzione del 30% delle imposte stesse.
Passati invece 5 anni si è liberi di vendere senza alcun vincolo.

 

Quanto dura per legge il mandato a vendere?

Non esiste una durata stabilita per legge per l’incarico di vendita di un immobile. Normalmente un minimo di 4 ad un massimo di 6 mesi, eventualmente rinnovabili, di solito tacitamente per un periodo massimo uguale al primo.

Usufrutto e nuda proprietà.

Una domanda frequente è la differenza tra l’usufrutto e la nuda proprietà. Generalmente non vi è separazione tra l’utilizzo e la proprietà di un bene.
L’usufrutto è infatti il diritto ad utilizzare un bene (per esempio un immobile o un terreno) e di goderne i frutti (per esempio un canone di affitto o i prodotti agricoli coltivati). L’unica cosa che manca è quindi la semplice proprietà formale, o, in linguaggio giuridico, la “nuda proprietà”.
Quindi, quando esiste un usufruttuario esiste anche un nudo proprietario e viceversa.
Tra i doveri dell’usufruttuario vi è quello di conservare il bene in buone condizioni, sia attraverso la piccola manutenzione, che con riparazioni straordinarie; pagare le spese, comprese quelle fiscali e le normali spese condominiali.

Tra i doveri del nudo proprietario, invece, vi è quello di pagare le spese di “manutenzione straordinaria”.

Caparra confirmatoria: cos'è?

La caparra confirmatoria è lo strumento giuridico previsto dal codice civile che sanziona la parte che non adempie agli impegni presi con il contratto preliminare di compravendita.
Pertanto se la parte acquirente, dopo avere versato la caparra, non intende più perfezionare l’acquisto stipulando l’Atto notarile perde quanto versato e la parte venditrice può trattenere quanto ricevuto rimanendo proprietaria dell’immobile.
Se, al contrario, dopo avere incassato la caparra confirmatoria la parte venditrice non vuole o non può perfezionare la vendita stipulando l’Atto notarile, è tenuta alla restituzione alla parte acquirente di un importo pari al doppio di quanto ricevuto.

Cosa succede quanto sottoscrivo una proposta d'acquisto?

Con la proposta d’acquisto viene manifestata l’intenzione di acquistare un determinato immobile alle condizioni proposte.
Se le condizioni sono accettate dal venditore, le parti sono vincolate a proseguire nella compravendita.
Il venditore incassa l’assegno che l’acquirente ha depositato presso l’agenzia immobiliare a titolo di “deposito cauzionale” e l’importo diventa allora “caparra confirmatoria”.
In caso di mancata accettazione invece l’agenzia restituisce l’assegno depositato.