Flax tax e HNWI: Italia: nuova destinazione top per gli HNWI, tra lifestyle, sicurezza e vantaggi fiscali
Quando si parla di investimenti immobiliari dei grandi patrimoni, i primi nomi che vengono in mente sono sempre gli stessi: Dubai, New York, Singapore, Hong Kong, Abu Dhabi. Eppure, negli ultimi anni, una nuova destinazione sta scalando rapidamente le preferenze degli High Net Worth Individuals: l’Italia.
Una crescita sorprendente, ma perfettamente coerente con ciò che il Paese offre. L’“Italian way of life” — la celebre dolce vita italiana, fatta di qualità della vita, bellezza culturale, eccellenza enogastronomica, artigianalità, stile, clima e paesaggi iconici — si combina oggi con due elementi che gli investitori internazionali considerano decisivi: sicurezza e vantaggi fiscali mirati. Il risultato è un’attrattività nuova, moderna, che trasforma l’Italia non solo in una meta da vivere, ma in un luogo strategico in cui stabilire la propria residenza.
Secondo il Savills HNWI Hotspot Index, il trend è chiaro:
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Roma si colloca al 19° posto tra le destinazioni globali più attraenti per i grandi patrimoni,
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Milano segue al 23°,
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la Toscana al 22°,
tutte inserite nella Top 30 mondiale.
Un dato sorprendente riguarda poi il Lago di Como, al 18° posto, scelto per le sue residenze storiche, veri e propri trophy assets capaci di unire valore patrimoniale, identitario ed emozionale.
Flax tax e HNWI: ruolo centrale della Flat Tax: perché attira i super-ricchi
A spingere l’Italia tra i nuovi hotspot per gli investitori internazionali contribuisce in modo determinante la Flat Tax dedicata ai nuovi residenti facoltosi. Questo regime, introdotto per attrarre grandi patrimoni dall’estero, offre un vantaggio competitivo notevole rispetto ad altre giurisdizioni europee.
Come funziona la Flat Tax e HNWI per i nuovi residenti?
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È un regime fiscale opzionale destinato a chi trasferisce la propria residenza fiscale in Italia. Condizione per poter applicare la flat tax è che il soggetto, oltre ad acquisire la residenza fiscale in Italia, non sia stato ivi fiscalmente residente per almeno 9 dei 10 periodi d’imposta precedenti l’applicazione del regime forfettario.
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Prevede il pagamento di una imposta sostitutiva forfettaria attualmente di 200.000 € l’anno su tutti i redditi prodotti all’estero.
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L’imposta è fissa e non cresce al crescere del patrimonio o dei redditi.
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Si applica per un periodo massimo di 15 anni.
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È possibile estendere il beneficio anche ai familiari, individuati dall’art. 433 del Codice Civile (ad esempio, coniuge, figli, genitori, fratelli e sorelle), con un’integrazione di 25.000 euro l’anno per ciascun membro.
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Restano tassati secondo le aliquote italiane i redditi prodotti nel territorio nazionale.
- Può essere revocato in qualsiasi momento, senza che questo comporti alcun effetto fiscale negativo.
- Restano invece soggetti a tassazione ordinaria i redditi di fonte italiana.
In sintesi, questo regime fiscale rende l’Italia estremamente competitiva, perché permette ai grandi patrimoni internazionali di pianificare con certezza il proprio carico fiscale, godendo allo stesso tempo della dolce vita italiana e delle opportunità uniche offerte dal Paese.
La nuova finanziaria introduce un ulteriore incremento dell’imposta sostitutiva (flat tax) da € 200.000 a 300.000 euro per il contribuente principale e da € 25.000 ad € 50.000 euro per ciascun familiare a cui venga estesa l’opzione.
Un Paese che torna al centro delle scelte globali
Bellezza, cultura, lifestyle e ora anche convenienza fiscale: l’Italia è diventata una destinazione “total experience” per gli HNWI. Che si tratti di una villa sul Lago di Como, un appartamento di pregio a Roma o un attico contemporaneo a Milano, il Paese si conferma sempre più come la nuova frontiera dell’investimento immobiliare di alto profilo.