Ritrovare Ico Parisi a Como
Domenico Parisi (detto Ico Parisi) nasce a Palermo nel 1916.
La sua poliedrica formazione professionale avviene a Como. Tra le due guerre, frequenta lo studio di Giuseppe Terragni (Meda 1904/ Como 1943 massimo esponente del razionalismo italiano), insieme Cesare Cattaneo e Pietro Lingeri, partecipando al dibattito razionalista.
Si laurea in architettura a Losanna.
A Como, ma non solo, realizzò innumerevoli progetti residenziali e commerciali. Collaborò con i più noti artisti dell’epoca nell’intento di coniugare architettura ed arte.
Fu designer, creatore di mobili ed accessori, fotografo. Insieme alla moglie, aprì lo studio di design “La Ruota” a Como via Diaz. Disegnò mobili per aziende di arredo tra le più importanti: Cassina di Meda, M.I.M., Singer, Altamira, Longhi, Cappellini. Oltre ad occuparsi della creazione di vetri artistici e gioielli.
L’opera architettonica di Ico Parisi, sia nelle realizzazioni di ville unifamiliari che nella costruzione di condomini, è l’esito di una ricerca tesa a valorizzare la vivibilità ed il godimento degli spazi interni e degli affacci esterni attraverso l’articolazione delle piante e delle facciate, utilizzando pareti in diagonale e contrasti chiaroscurali.
Comuni a tutte le sue realizzazioni sono gli inserti artistici, avvalendosi della collaborazione di noti artisti del tempo, così pure l’applicazione in facciata, nei cavedi, nelle zoccolature e nelle gronde di materiali diversi dal muro intonacato: pietre, metalli18 o perline in legno.
Nella sua opera architettura e decoratività si intrecciano in una sintesi che è opera d’arte “totale”.
Opere a Como
A Como diverse sono le ville da lui costruite, in particolare dal 1951 al 1955 nel quartieri residenziali della frazione di Monteolimpino sopra Como, cinque abitazioni monofamiliari, di cui quattro: Casa Bertacchi,Casa Bini , Casa Bolgiana e Casa Zucchi all’interno dello stesso lotto. Le quattro ville, pure se diverse nell’impostazione planimetrica e nella volumetria, presentano tratti comuni riconducibili ad una ricerca formale che privilegia l’articolazione delle piante e delle facciate mediante l’utilizzo di linee diagonali ed effetti fortemente chiaroscurali, ottenuti con l’aggetto di volumi semplici.
A Zucchi costruirà anche una villa in viale Geno a Como.
Così pure condomini, come il condominio Sede Aci in viale Masia. Oppure il condominio in via Scalini denominato Sant’Antonio o il condominio di via Coloniola. Per concludere, un altro esempio è il condominio di via Panoramica San Pietro , dove abbiamo un meraviglioso attico in vendita.
Articolo apparso sul quotidiano La Provincia di Como del 7 ottobre u.s. Si sta pensando di valorizzare il patrimonio dell’artista, oggi chiuso in un deposito, con l’allestimento di uno spazio dedicato nella Pinacoteca di Como.