Spese di intermediazione per acquisto prima casa: detraibilità.
Art 15, comma 1, lett. b – bis), del TUIR
Detrazione delle Spese di Intermediazione Immobiliare per l’Acquisto della Prima Casa
Le spese di intermediazione immobiliare relative all’acquisto della prima casa sono detraibili dalla dichiarazione dei redditi, ma solo se rispettano determinati requisiti stabiliti dall’Agenzia delle Entrate. Di seguito sono riportate le principali condizioni da rispettare per poter beneficiare della detrazione.
Requisiti per la Detraibilità
1. Acquisto di Abitazione Principale
Per poter usufruire della detrazione, è necessario che l’immobile acquistato sia destinato a diventare l’abitazione principale del contribuente o dei suoi familiari, ossia il luogo di residenza abituale. La dimora abituale è attestata dai registri anagrafici o da un’autocertificazione redatta ai sensi dell’articolo 47 del Decreto Legislativo n. 445 del 28 dicembre 2000. Secondo la normativa, l’immobile deve essere adibito a residenza principale entro un anno dall’acquisto, salvo diverse specifiche previste per casi eccezionali (Circolare 1.06.2012 n. 19, risposta 5.2).
2. Pagamento della Provvigione a Intermediari Riconosciuti
La detrazione è ammessa solo se la provvigione è stata pagata a intermediari immobiliari riconosciuti e se l’importo pagato è chiaramente indicato nell’atto di cessione dell’immobile (Circolare 4.08.2006 n. 28, paragrafo 13). Non sono invece detraibili le spese pagate a mediatori creditizi per la consulenza nella stipula di mutui ipotecari, in quanto queste non rientrano tra le spese agevolabili.
Limite di Detrazione e Modalità di Indicazione
3. Percentuale di Detrazione e Tetto Massimo
L’importo della detrazione è fissato al 19% delle spese sostenute per l’intermediazione immobiliare, fino a un massimo di € 1.000. In pratica, nel modello di dichiarazione dei redditi (Modello Unico, rigo E8/10, codice 17), è possibile indicare un importo massimo di € 190 da detrarre, indipendentemente dalla cifra effettivamente pagata al mediatore.
4. Detrazione nel Caso di Acquisto con Più Proprietari
Qualora l’immobile venga acquistato da più comproprietari, la detrazione massima di € 190 viene suddivisa tra i proprietari in base alla quota di proprietà di ciascuno. Anche se la fattura è intestata a un solo proprietario, la detrazione può essere ripartita, tenendo conto delle percentuali di comproprietà.
Condizioni di Validità della Detrazione
5. Periodo di Riferimento per la Dichiarazione dei Redditi
Le spese di intermediazione immobiliare per l’acquisto della prima casa sono detraibili esclusivamente nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui è avvenuto il pagamento, purché il contratto preliminare sia stato debitamente registrato.
6. Obbligo di Restituzione in Caso di Mancata Stipula del Contratto
Nel caso in cui il contratto definitivo di compravendita non venga stipulato, il contribuente è tenuto a restituire l’ammontare della detrazione usufruita, che sarà soggetta a tassazione separata.
Novità dal 2020: Tracciabilità del Pagamento e Limiti di Reddito
7. Tracciabilità del Pagamento
Dal 2020, la normativa richiede che il pagamento della provvigione sia effettuato esclusivamente tramite sistemi tracciabili, come bonifico bancario o postale, o altri metodi di pagamento tracciabili, al fine di consentire la detrazione fiscale.
8. Limiti di Reddito per l’Accesso alla Detrazione
Esistono limiti di reddito per poter fruire della detrazione in misura piena. I contribuenti con un reddito complessivo fino a € 120.000 possono beneficiare della detrazione per intero. Tuttavia, nel caso di redditi superiori a tale limite, la detrazione decresce progressivamente fino ad annullarsi una volta raggiunto un reddito complessivo di € 240.000.
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