COME ACQUISTARE UNA CASA: alcuni consigli ed informazioni utili
Seguire il cliente nelle diverse fasi della compravendita è uno dei servizi offerti dalla nostra Agenzia Tettamanti Re Srl, Como Lake Real Estate.
Di seguito, elenchiamo alcuni consigli ed informazioni utili a chi desidera acquistare una casa in Italia, sia che si tratti di una villa di lusso a Cernobbio o di un appartamento di lusso sul Lago di Como.
Le fasi dell’acquisto.
Cercare la giusta proprietà per il cliente
Non tutto ciò che è pubblicato sul nostro sito www.tettamantire.it rappresenta tutte le proprietà in vendita nel nostro portafoglio.
Il nostro obiettivo è capire che cosa ha bisogno o desidera il cliente e, grazie alla nostra conoscenza dell’area in cui viviamo, cercheremo di soddisfare le sue esigenze.
Da diversi anni siamo presenti sulla piazza per proporre immobili di pregio sul Lago di Como, non solo in vendita, ma anche in affitto per brevi o lunghi periodi.
Se sei alla ricerca di un lussuoso attico in centro Como, di un incantevole villa vista lago, di una dimora unica, moderna o antica, di una villa storica, di una casa tipica del lago, o desideri vendere la tua proprietà potrai rivolgerti alla nostra agenzia immobiliare TettamantiRe.
Offerta d’acquisto
Quando il cliente ha deciso quale proprietà acquistare, verrà fatta un’offerta al proprietario, accompagnata da un assegno (deposito fiduciario) per ca. 10.000 euro o fino al 5% del prezzo totale.
Se il venditore accetta l’offerta, l’assegno può essere incassato a titolo di caparra confirmatoria e quindi verrà fissata la data per la firma del preliminare di compravendita.
Il compromesso
In questo secondo accordo le due parti definiscono più chiaramente le condizioni della vendita e, di solito, viene accompagnato da un secondo pagamento tramite assegno o bonifico bancario.
Se fosse necessario possiamo fornire una traduzione di questo accordo in inglese o nella lingua madre della controparte.
Il preliminare di compravendita potrebbe anche essere omesso se si decide di stipulare entro massimo due mesi l’atto definitivo di compravendita dal Notaio. Questo può avvenire solo se il venditore non deve a sua volta cercare una propria abitazione da acquistare e l’acquirente non deve richiedere un finanziamento per l’acquisto. Per approfondimenti leggi l’articolo.
Esiste la possibilità di trascrivere il preliminare di compravendita, per tutelare l’acquirente da eventuali azioni successive, come la vendita dello stesso immobile ad altri, l’iscrizione di ipoteche o atti di pignoramento di terzi.
Il costo della trascrizione è di:
– Imposta fissa di trascrizione pari ad euro 200,00;
– Diritti fissi, pari ad euro 35,00;
– Imposta di bollo nella misura di 16 euro ogni 4 facciate, o comunque ogni 100 righe. Se il contratto ha la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata l’imposta di bollo è di euro 155,00;
– Onorario del notaio;
– Qualora sia previsto un pagamento, l’imposta di registro proporzionale da versare è pari all’0,50% delle somme previste a titolo di caparra confirmatoria o il 3% delle somme previste a titolo di acconto sul prezzo di vendita. In entrambi i casi, l’imposta pagata al momento del preliminare di compravendita, sarà poi detratta in sede di registrazione del contratto definitivo di compravendita.
Notaio
Il Notaio viene scelto e pagato dall’acquirente, ma svolge il suo lavoro per entrambe le controparti ed è legalmente responsabile per tutti i documenti sottoposti a verifica.
Quali sono i costi che si devono pagare per acquistare una casa?
Il valore catastale
Occorre definire il c.d. “valore catastale”, che corrisponde al valore attribuito alla proprietà da parte dell’Ufficio del Catasto e talvolta può essere inferiore al prezzo reale di acquisto (anche 4/5 volte inferiore).
Se acquisti una proprietà da un privato, questo valore è utilizzato per calcolare le imposte che devi pagare. Secondo infatti quanto previsto dall’art. 51 del Tur (D.p.R. 131/1986) se il valore del bene trasferito e dichiarato in atto è almeno pari alla rendita catastale rivalutata (prezzo/valore) viene preclusa ogni possibilità di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Per l’acquisto della prima casa ci sono quindi queste agevolazioni:
Acquisto da privato o da un’azienda che vende in esenzione Iva:
- imposta di registro del 2%, anziché del 9%, sul valore catastale dell’immobile;
- imposte ipotecaria e catastale si versano ognuna nella misura fissa di 50 euro.
Se invece il venditore è un’impresa con vendita soggetta a Iva:
- acquirente versa l’imposta sul valore aggiunto, calcolata sul prezzo della cessione, pari al 4% anziché al 10%.
- imposte di registro, catastale e ipotecaria si pagano nella misura fissa di 200 euro ciascuna per un totale di euro 600,00.
Nel caso di acquisto non di prima casa, abbiamo le due seguenti casistiche:
Acquisto da un privato:
– Imposta sul valore catastale: 9%;
– Imposte ipotecaria e catastale nella misura di 50 euro ciascuna.
Acquisto da un costruttore o impresa:
– 10% di IVA sull’importo totale da pagare (22% in caso di proprietà di lusso);
– tassa di registrazione del contratto (Imposta Registro / Ipotecaria / Catastale) 600 euro.
In tutti casi si dovranno aggiungere le seguenti spese:
– Mediazione: 3/4% + iva del 22% sull’importo totale del prezzo pagato;
– Il traduttore ufficiale, se richiesto (circa 600 euro);
– il notaio, in base al prezzo di acquisto e non considerando l’eventuale atto di mutuo. Per saperne di più sui mutui, leggi l’articolo.